Legge funeraria: chi la contrasta davvero?

Pubblicato: 13/05/2015 17:57:47
Categorie: Normativa

Ogni tanto se ne parla, ma purtroppo i tempi si allungano sempre. Stiamo parlando della legge funeraria nazionale, che ancora stenta a decollare: nel frattempo, ogni regione, per non dire ogni comune, fa storia a sé. Qualche giorno fa un cittadino calabrese, pensando alla sua morte, aveva espresso la volontà di essere cremato e che le sue ceneri fossero disperse in mare davanti a Gioia Tauro. Volontà che non ha potuto essere soddisfatta perché in Calabria manca una legge che regolamenta questa pratica funeraria (le ceneri del defunto sono state ugualmente disperse in mare, ma in Liguria).

La verità è che a contrastare alcune leggi regionali ancora da varare e soprattutto quella nazionale sono talvolta proprio le stesse Imprese di onoranze funebri. Perché? Perché una legge metterebbe fine a una deregulation del mercato che ha aperto le porte a imprenditori del settore che proprio imprenditori non sono sempre.

Il nodo è proprio questo: che requisiti deve avere un’azienda per poter essere definita Impresa di Onoranze Funebri (IOF)? Secondo la più grande associazione di categoria, la Feniof, i requisiti dovrebbero essere molto definiti tra i quali la disponibilità di un mezzo funebre regolare, una autorimessa autorizzata sanitariamente, una sede e personale regolarmente assunto.

Non solo. Il personale di una IOF dovrebbe, prima di essere avviato all’attività, necessariamente frequentare un corso di formazione in grado di consentirgli di intervenire sia durante il funerale ma anche in tutte le attività preliminari e successive a esso: preparazione e consegna della cassa, toelettatura e vestizione del defunto (con cautele igienico sanitarie specifiche), eventuale somministrazione della puntura conservativa, incassamento, movimentazione del feretro, responsabilità su quanto dichiarato in ordine a generalità del defunto e sulla tipologia di bara utilizzata e relativi accessori, ecc ecc, e perfino capacità di intervento qualora sussistano problemi con il feretro sul fronte igienico sanitario e quant’altro.

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