Il cimitero dei musicisti di Vienna

Pubblicato: 18/05/2015 15:11:33
Categorie: Cimiteri

Il cimitero dei musicisti si trova a Vienna:  Una passeggiata nella parte meridionale di Vienna, nel quartiere di Simmering, potrebbe tradursi in un ripasso della più feconda stagione della musica classica. La capitale austriaca è per antonomasia anche la capitale storica della musica colta, pertanto il suo principale cimitero non poteva non ospitare l’eterno riposo di tanti nomi eccelsi, e comunque celebrare almeno con un monumento onorario tutti i maestri della scena viennese.

È andato così formandosi negli anni il “quartiere dei musicisti” del cimitero di Zentralfriedhof: Christoph Willibald Gluck, Antonio Salieri, il grande rivale di Mozart(il quale è onorato soltanto da un cenotafio, i resti del grande salisburghese si trovano, forse, nell’altro cimitero di Sankt Marx), Johann Strauss padre e figlio, Johannes BrahmsFranz SchubertLudwig van Beethoven, fino alla sperimentazione novecentesca di Arnold Schönberg e Gyorgy Ligeti (qui troverete anche il sepolcro del grande jazzista Joe Zawinul e del cantante Falco di più recente notorietà).

Talmente sentito è il ruolo di memoria musicale di questo cimitero per la capitale austriaca che per il centesimo anniversario dall’inaugurazione il compositore Wolfgang Ambros gli ha dedicato un inno, intitolato Viva Zentralfriedhof.  Vienna è stata anche culla di grandi architetti e scrittori, quindi troviamo in questo luogo le tombe di Josef Hoffman, Adolf Loos e Karl Kraus, stelle luminose dell’Austria Felix. Zentralfriedhof, il più grande cimitero di Vienna, fu inaugurato nel giorno di Ognissanti del 1874. Tuttavia la chiesa, la splendida San Carlo Borromeo, progettata da Max Hegele, che spicca elegantissima in fondo a un viale alberato e da sola vale la visita in quanto perfetto esempio dello stile viennese inizio secolo, è arrivata solo nel 1911. Nei suoi pressi sorge la cripta con i sacelli dei presidenti federali austriaci. La seconda guerra mondiale ha inflitto danni imponenti al cimitero, con la distruzione durante la “battaglia di Vienna” di centinaia di monumenti funerari e della cupola di San Carlo Borromeo, minuziosamente restaurati dopo il conflitto per restituire il luogo a tutto il suo splendore, e all’imponenza dei suoi due milioni e mezzo di metri quadri (secondo in Europa solo ad Ampelhof di Asburgo) con oltre tre milioni di ospiti di tutte le fedi religiose: abbiamo infatti nel suo perimetro il cimitero protestante, quello ebraico, quindi i vari ortodossi (greci, russi e siriaci) e anche una sezione musulmana e una buddista. Zentralfriedhof è talmente vasto che il comune ha allestito in servizio di navette al suo interno e consente l’attraversamento in automobile, purché si rispetti il limite dei 20 km orari.

 Per altri argomenti sul mondo della funeraria clicca qui

Articoli correlati:

Condividi

Aggiungi commento

 (with http://)