Pubblicato:
21/05/2015 15:50:58
Categorie:
Cimiteri
, Curiosità
Il cimitero Forest Lawn Memorial Park di Hollywood, che fa parte di una catena di omonimi cimiteri privati, è una meta imprescindibile per l’interminabile sfilata di celebrità che ospita. Non a caso è chiamato “il parco a tema delle necropoli”. A rischio di annoiare, elenchiamo solo alcuni dei cari estinti famosi: siamo a Hollywood, perciò troveremo soprattutto attori (David Carradine, Bette Davis, Buster Keaton, Stan Laurel, Marty Feldman, Brittany Murphy, George Raft, Telly Savalas, Rod Steiger, Lee Van Cleef), registi (Robert Aldrich, Edward Dmytryk, Fritz Lang), produttori (Albert Broccoli, papà dello 007 in celluloide, Roy Disney, fratello di Walt), e un nutrito gruppo di musicisti più o meno legati al mondo del cinema (il grande autore di colonne sonore Miklos Rosza, Andy Gibb dei Bee Gees, la leggenda del metal Ronnie James Dio, Jeff Porcaro, batterista dei Toto, Ricky Nelson).
Il luogo è stato anche il fondale, prima di diventare un cimitero, di numerosi lungometraggi: le scene di battaglia di Nascita di una nazione di D.W. Griffith, furono girate qui. La catena dei Forest Lawn fu fondata da un gruppo di uomini d’affari affascinati dalle teorie del dottor Hubert Eaton, apostolo della vita gioiosa dopo la morte, nemico dei cimiteri deprimenti e propugnatore di luoghi che fossero “diversi dagli altri cimiteri come la luce del sole è diversa dal buio”. I Forest Lawn dovevano essere “grandi parchi privi di monumenti goffi e di altri segni della morte in terra, ma pieni di grandi alberi, ampi prati, fontane, belle statue… e anche monumenti funerari”. Nonostante ciò, quando Eaton, dopo il primo Forest Lawn di Glendale, si dichiarò interessato ad aprirne un altro nella zona di Hollywood Hills, i residenti insorsero. Il buon dottore pensò bene, allora, di andare a reclamare all’obitorio quattro “John Doe”, cadaveri non identificati, e li seppellì nottetempo ai quattro angoli della proprietà. Da quel momento ogni protesta era inutile, per legge si trattava di un cimitero a tutti gli effetti.
Il parco oggi annovera anche luoghi dedicati alla storia d’America, dalla Mesoamerican Plaza, fitta di repliche di straordinari manufatti precolombiani, alla Lincoln Terrace, con una enorme statua del presidente assassinato, alla Court of Liberty, che mette in mostra le statue di Washington e Jefferson e il colossale mosaico (lungo 50 metri, con 10 milioni di tasselli!) Birth of Liberty, accanto alla Old North Church, replica esatta della storica chiesa di Boston, e a un museo di storia americana. Forest Lawn è davvero il parco a tema del passato ancora vivo di questa nazione.
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