Paolo, il nostro ambiente è fatto da persone, da esseri umani come tutti. Le Imprese di Onoranze Funebri in Italia sono alcune migliaia, è perfino difficile censirle tutte quante. Parliamo dunque di diverse decine di migliaia di addetti al settore funerario (senza contare i “mercati” affini, come i marmisti o i fioristi). E non dobbiamo meravigliarci se all’interno di una “popolazione” così numerosa ci sono anche persone poco affidabili o peggio veri e propri speculatori. Basta guardare quei cartelli che pubblicizzano i funerali a mille euro: quale servizio di onoranza funebre può mai essere offerto con mille euro? Significa che dietro non c’è nulla, non c’è professionalità e spesso ci sono avventurieri che davvero speculano sia sul dolore che sulla impreparazione della gente.
La grande rivoluzione che stiamo, anche con questo portale, cercando di operare è proprio quella di una moralizzazione e professionalizzazione del settore, perché quando qualcuno, in un momento drammatico della vita, si rivolge a una impresa di onoranze funebri , deve avere la garanzia che tutto procederà non solo secondo i suoi desideri, ma anche nel rispetto della legge.
Il termine “racket del caro estinto” ben si presta ad apparire nei titoli dei giornali lasciando intendere un malaffare generalizzato e, al contempo, alludendo ai costi, spesso ingenti, derivanti da un evento luttuoso: fortunatamente non tutto il settore è contraddistinto da operatori senza scrupoli dediti a speculazioni ed a comportamenti illeciti.
Attraverso questo portale abbiamo in animo di fornire importanti informazioni alla cittadinanza così da avvertirla sui comportamenti leciti ed illeciti e tutelare, di rimando, le tante imprese funebri virtuose che, come i cittadini, sono penalizzate quotidianamente dall’operato di colleghi dai comportamenti “aggressivi” e irrispettosi delle normative vigenti (sia attinenti il settore funebre che quelle, più generali, in materia contributiva, assicurativa e fiscale).